Risultati del premio Teglio Poesia 2016

La giuria del premio Teglio Poesia si è riunita presso la biblioteca di Teglio Veneto venerdì 9 giugno e ha diffuso i risultati della 16^ edizione del premio Teglio Poesia.

Il vincitore della sezione a. (Poesie in lingua italiana, nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali), che vedrà la  propria opera pubblicata per i tipi di QUDU libri di Bologna, è

Sergio Pasquandrea
di Perugia
con la raccolta
Un posto per la buona stagione

Ecco la motivazione, espressa a caldo dalla giuria:

Un’ottima raccolta, consapevole, spigolosa. Vive di una forte unitarietà che trova progressiva concretizzazione verso la chiusura, con un discorso poetico autenticamente contemporaneo.

La giuria si compiace di segnalare anche l’opera Paolo Steffan di Castello Roganzuolo (Treviso), che ha partecipato con la raccolta Un glossolalico nulla.

I vincitori della sezione b. Barba Zep, dedicata alle scuole, sono invece:

  • per le scuole primarie:
    • 1° posto: Giulia Barbui, Scuola Primaria Ippolito Nievo, Cordovado, classe 4^ B
    • 2° posto: Lorenzo Bonotto, Scuola Primaria Don Lorenzo Milani, Portogruaro, classe 5^ B
    • 3° posto: Sofia Lena, Scuola Primaria Ippolito Nievo, Cordovado, classe 4^ B
    • segnalazione: Ersi Ejupi, Scuola Primaria M. Polo I.C. Pascoli, Portogruaro, classe 5^ A
  • per le scuole secondarie di primo grado:
    • 1° posto: Angel Alessandro Puca, Istituto Ippolito Nievo, Cinto Caomaggiore, classe 1^ B
    • 2° posto: Veronica Toffan, Scuola Don Agostino Toniatti, Fossalta di Portogruaro, classe 1^ B
    • 3 ° posto: Luca Presotto, Scuola Don Agostino Toniatti, Fossalta di Portogruaro, classe 2^ C
  • per le Scuole secondario di secondo grado:
    • 1° posto: Andrea Cozzarini, Liceo classico Leopardi Majorana, Pordenone, classe 3^
    • 2° posto: Jessica Deni, Liceo Leopardi Majorana, Pordenone, classe 2^ EU
    • 3° posto: Isabella Tair, Liceo scientifico XXV Aprile, Portogruaro, classe 2^ C

A tutti i vincitori e i segnalati, i nostri migliori complimenti e auguri.

 

Si sono concluse le selezioni di Teglio Poesia 2016

Grande successo per la XVI edizione del Premio Teglio Poesia, concorso letterario promosso dal Comune di Teglio Veneto in collaborazione con l’Associazione culturale “Porto dei Benandanti” di Portogruaro, e importante iniziativa culturale frutto di una tradizione che oggi é patrimonio e simbolo dell’identità del Comune di Teglio Veneto.

Due le sezioni: una aperta ai poeti under 40 per la poesia inedita – in lingua italiana, nelle lingue della minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali – ed una intitolata “Barba Zep”, interamente dedicata alla poesia nelle scuole primarie e secondarie.

Quest’anno hanno risposto all’arduo compito di creare delle raccolte di poesie – delle vere opere letterarie, quindi, non un’unica poesia – poeti da tutta Italia: Veneto, Emilia Romagna , Lombardia, Friuli, Puglia, Trentino, Umbria, Sicilia e persino dalla Francia (italiana all’estero). Il premio per la sezione adulti consiste nella pubblicazione della raccolta a cura di QUDU LIBRI di Bologna. Anche nelle scuole, per la sezione BARBA ZEP, grande successo di numero, sono infatti circa 300 le poesie realizzate grazie anche al supporto offerto agli studenti avvenuto attraverso i laboratori di scrittura creativa che hanno coinvolto alcune classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.

L’Amministrazione Comunale di Teglio Veneto è soddisfatta del risultato in attesa adesso che la giuria valuti la qualità, sperata, delle raccolte. L’Associazione culturale Porto dei Benandanti è contenta del risultato, «Stiamo ultimando l’organizzazione della dodicesima edizione di notturni di versi – piccolo festival della poesia e delle arti notturne (nell’ambito del quale sarà inserita la serata di premiazione) – spiega Roberto Ferrari dell’Associazione Porto dei Benandanti – e il tema di quest’anno sarà UAGG!! ovvero l’acronimo dei nomi di due importanti poeti Giuseppe Ungaretti e Allen Ginsberg ai quali verrà dedicato il festival per una coincidenza di ricorrenze e anniversari e per un interesse particolare legato ad entrambi i poeti. Per una circostanza informale i due poeti si sono incontrati realmente, prima a New York e in seguito in occasione del Festival di Spoleto, il 6 luglio del 1967. Fernanda Pivano (traduttrice di Ginsberg), inoltre, registra la lettura da parte di Ungaretti di alcune poesie di Ginsberg il 12 febbraio 1966, presso la libreria di Mario Guida, a Napoli».

Teglio Poesia è un premio organizzato dai giovani per i giovani, con il contributo di nomi affermati del panorama poetico italiano; la giuria è composta, infatti, da alcuni dei protagonisti della poesia italiana contemporanea, a partire dal riconosciuto poeta Fabio Franzin, che presiederà la giuria. Gli altri componenti della giuria, poeti del nord-est riconosciuti a livello nazionale, sono Francesco Tomada (Verbenia) e Roberto Ferrari (Portogruaro), Piero Simon Ostan (Pordenone). Inoltre, novità di quest’anno, l’approdo in giuria di due importanti poetesse ovvero Patrizia Dughero (Trento) e Anna Toscano (Venezia).

Tra i suoi vincitori annovera nomi importanti come Giulia Rusconi e Maddalena Lotter, vincitrice della scorsa edizione e di recente pubblicata da Lietocolle nella collana di poesia “La Gialla” in collaborazione con Pordenonelegge.

La serata di premiazione conclusiva, prevista per il mese di giugno 2016, sarà parte integrante del festival di poesia “notturni di versi”, e vedrà la consegna del primo premio all’opera che raccoglierà il parere unanime della giuria. Il progetto editoriale del poeta vincitore sarà inoltre promosso e diffuso dall’Associazione Porto dei Benandanti e dal Comune di Teglio Veneto, che pur non avendo ottenuto i finanziamenti sperati, si propongono di continuare il progetto in questa sua sedicesima edizione e ambiscono a renderlo ancora più importante.

Si potranno avere continui aggiornamenti sugli sviluppi del Premio attraverso la stampa, i social in rete – blog (tegliopoesia.wordpress.com), account facebook e twitter – al fine di mostrare da vicino le fasi organizzative e per comunicare in modo più diretto con il pubblico e i media.

A cura di Daniela Sartogo.

La premiazione avrà luogo all’interno del festival Notturni diversi 2016: UAGG!!, dedicato a Giuseppe Ungaretti e ad Allen Ginsberg.

Da La Nuova Venezia:

lanuova

Dal Messaggero Veneto:

messaggero

I vincitori della sezione “Barba Zep” – Scuola Primaria

1. Aurora Ius

La giovane poeta sa osservare il mondo che lo circonda e dare parole precise, nella sua lingua madre, alla ricchezza che il mondo offre. Le poesie, attraverso una semplicità disarmante, una concretezza del linguaggio e l’uso di assonanze e consonanze, ci mostrano direttamente le speranze e una precoce consapevolezza, oltre che della bellezza, anche delle miserie del mondo. La prima poesia, attraverso la figura dell’airone, costruisce una metafora di libertà, semplice quanto efficace. La seconda si spinge a ricreare un mondo ideale, colorato e profumato dove poter “stare bene”. La terza è un esperimento riuscito di poesia civile, in cui il giovane autore riesce ad immedesimarsi nell’attuale tragedia dei migranti.

L’airòn

J’vàrdi foùr dal barcòn
un airòn ch’a
mi salùda libàr
cu’ lì so’ alis blancìs
da ‘namoràt.

L’airone

Guardo fuori dal balcone
un airone che
mi saluta spenseriano
con le sue candide ali
da innamorato.

*

J’vòi

J’vòi un mònt dut violèt
‘dulà i flòurs a fan da lièt
e par ducis a ghi sèdi’ un tet.
J’vòi la tiara parfumàda
di ùa ‘pena folàda
cun tànti’ nulis di ciclamìns
e un pàis dols di cicolatìns.
Infin j’vòi ‘na canpanèla
ch’a sùni la pas
da stèla a stèla.

Vorrei

Vorrei un mondo color violetto
dove i fiori facciano da letto
e per tutti ci sia un tetto.
Vorrei una terra profumata
di uva appena pigiata
con tante nuvole di ciclamini
e un paese dolce di cioccolatini.
Vorrei infine una campanella
che annunci la pace
da stella in stella.

*

Migrànts

A rìvi’ ‘ta la not
cul scur di lùna
cul mar malcujèt
còma il so distìn.
‘Ta la bàrcia da la sperànsa
a ghi son òmis, fèminis
cun fruts in pirìcul…
no san anciamò sé ch’a ghi spèta.
‘Tal coùr da la not
la bàrcia a pindulèa sìnprit di pì
cussì avonda ch’a si rebàlta.
Òmis, fèminis cun fruts ingranpàts al sen
A sprofòndin ‘ta chel mar inglassàt e amàr.

Migranti

Arrivano di notte
con il buio della luna
con il mare agitato
come la loro avventura.
Nella barca della speranza
ci sono uomini e donne
con bambini in pericolo…
non sanno ancora quello che gli aspetta.

Nel cuore della notte
la barca continua ad oscillare
così tanto che si rovescia.
Uomini, donne con i loro bambini stretti al petto
affondano in quel mare gelido e amaro.

2. Manuel Gjeci

Il viaggio della nostalgia s’insinua dolce e profumato in questa breve poesia. Vola tra immagini delicate e familiari e rivela legami che non si potranno spezzare, mai, dentro ad una terra tanto vicina da poterla abbracciare, tuttavia sempre lontana.

Profumo di casa mia

Ricordo i miei nonni
Dolci come pulcini
Giocavano con me
E i miei fratellini
C’ era un baule
Pieno di vestiti
Molto colorati
Freschi e delicati
Avevano il profumo
di casa mia
Dolce Albania


3. Anna Bigai 

Scivola via leggera e divertente questa poesia, come i progetti arguti che inventa. Ci lascia l’intervallo per un sorriso, di questi tempi quanto mai necessario. È il tempo, appunto, che fa da protagonista: un tempo tutto da vivere e da progettare, con leggerezza, nonostante l’argomentare “un po’ lugubre”.

Diventerò  Medico  Legale 

Diventerò medico legale
forse non è eccezionale,
forse è un po’ lugubre,
forse è stomachevole,
ma qualcuno lo deve pur fare ,
e, se non io, chi altro ha il coraggio ?
I miei amici lo definiscono rivoltante,
mia sorella non importante,
mai madre e mio padre leggermente schifoso
e mia nonna spera di non venirmi a trovare.
Per ora resto di quest’ idea.
Chissà forse invece passerò il tempo a crescere un’ orchidea !

Oggi laboratori di poesia a Teglio Veneto

Questo pomeriggio abbiamo incontrato la classe IV della scuola elementare di Teglio Veneto.
Teglio Veneto - 20 novembre 2013

Roberto Piumini, La bicicletta

Bicicletta
due ruote
leggere
due pensieri
rotondi
pieni di luce
per capire la strada
e sapere
dove conduce.
Bicicletta
due ruote
sottili
due idee
rotonde
piene di vento
per pensare discese
e sapere
la gioia
e lo spavento.
Bicicletta
due ruote
leggere
due parole
rotonde
piene di festa
per parlare col mondo
e sapere
quanto ne resta.