Teglio Poesia riparte!

Dopo la sospensione delle iniziative primaverili ed estive a causa della pandemia, fervono i preparativi per l’edizione dell’anno 2021.

L’intento della giuria e degli organizzatori è ripartire da dove siamo stati costretti a fermarci, recuperando il materiale ricevuto prima della sospensione, e soprattutto riannodando il filo allacciato con molti docenti e studenti durante i laboratori poetici tenuti nello scorso anno scolastico. Favorire la diffusione di opere di autori giovani e giovanissimi è sempre stata una precisa prerogativa del Premio Teglio Poesia, e in particolare della sezione Barba Zep.

Purtroppo, a causa delle restrizioni, i laboratori dell’anno scolastico 2020/21 non potranno essere realizzati in presenza ma solo sotto forma di video–lezioni. I dettagli di questa nuova modalità saranno discussi in una video-riunione con i docenti interessati all’iniziativa. Oltre a ciò, l’edizione 2020/21 sarà associata (per la sezione Barba Zep) a un tema particolare, legato al periodo che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Il tema sarà svelato prossimamente su questo blog e sui canali social del premio.

Le modalità di partecipazione rimangono quelle già definite nel bando 2020.

A presto, dunque, con la speranza di poterci tutti incontrare più in serenità nel fitto programma di iniziative culturali dell’estate 2021!

«La lingua come suono del pensiero»

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Roberto Cescon, che il 12 e il 19 febbraio ha tenuto un laboratorio di Poesia per Teglio 2020 presso il Liceo XXV aprile di Portogruaro:

Abbiamo parlato di processo motorio e esposizione all’imprevedibilità dell’esistere. Abbiamo pensato alla lingua come suono del pensiero, che nel ritmo, manifesta la comune condizione della specie nel racconto di un’esperienza.

Grazie alla IIA Classico e alla IIC Scienze Applicate e alle professoresse Carmen Guiotto e Eleonora Frasson.

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Messaggio dalla barchetta della poesia

Ci scrive Piero Simon Ostan, giurato del premio Teglio Poesia 2020 e coordinatore di numerosi laboratori di poesia:

Sabato 15 febbraio si è tenuto il secondo e conclusivo incontro del laboratorio presso la Scuola Primaria Ippolito Nievo di Cordovado.

La barchetta della poesia, rigorosamente di carta, è salpata per l’ennesimo viaggio e a bordo sono saliti gli alunni della classe quinta.

I ragazzi hanno saputo (ancora una volta…) lasciarsi trasportare dentro il mare delle parole e con una generosità fuori dal comune ci hanno regalato tante piccole perle che custodiremo gelosamente.

Vi terremo aggiornati perché la barchetta della poesia sta per partire per una nuova entusiasmante avventura che sveleremo prossimamente!

Nulla da aggiungere se non… rimanete in contatto!

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Laboratori di poesia: le opinioni dei partecipanti

Non c’è niente di meglio che una carrellata di post it per trasmettere il successo dei laboratori di Teglio Poesia 2020! A scrivere sono gli studenti della scuola secondaria di primo grado A. Toniatti di Fossalta di Portogruaro, che assieme agli studenti della scuola secondaria di primo grado G. Pascoli di Portogruaro (sede di Summaga) hanno vissuto quest’esperienza nelle scorse settimane. Ecco i loro messaggi:

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I laboratori si sono nel frattempo conclusi anche al Liceo Ginnasio XXV Aprile di Portogruaro e alla Scuola primaria I. Nievo di Cordovado, quando manca ancora poco più di un mese alla scadenza del bando.

Nuovi aggiornamenti a breve…

Proseguono i laboratori di poesia

Il 22 gennaio si sono conclusi i primi laboratori di Teglio Poesia 2020 presso le classi quarta e quinta della scuola primaria A. Manzoni di Teglio Veneto.

Anche durante il secondo incontro, curato da Piero Simon Ostan, i ragazzi che hanno saputo andare incontro alle parole con entusiasmo, per la soddisfazione delle maestre che hanno potuto osservare i loro alunni sotto la nuova luce dell’ispirazione poetica. Dopo essere andati alla ricerca di… mestieri che non esistono, seguendo l’esempio del “lanciatore di farfalle” di Francesco Tomada, gli alunni si sono cimentati nella composizione di un loro testo. Impossibile non rimanere meravigliati di fronte ai loro guizzi improvvisi, ai versi sbilenchi e ai lampi di genio…

L’esperienza dei laboratori ovviamente non finisce qui! La barchetta di carta prosegue il suo viaggio e attraccherà presto alla scuola secondaria di primo grado G. Pascoli di Portogruaro (28 gennaio e 4 febbraio) e la scuola secondaria di primo grado A. Toniatti di Fossalta di Portogruaro (1 e 8 febbraio).

Al via i laboratori di poesia

Partenza entusiasmante per i laboratori di Teglio Poesia 2020 alla scuola primaria A. Manzoni di Teglio Veneto! Questa settimana, sotto la guida attenta del nostro giurato Piero Simon Ostan (spalleggiato da Guido Cupani), gli alunni delle classi quarta e quinta hanno cominciato a giocare con la lingua, cercando il più possibile di “spingersi al largo”, di abbandonare i percorsi consueti e lasciarsi guidare dalle parole.

Dopo un “round introduttivo” in cui ciascuno ha proposto la propria personale definizione di poesia, i bambini si sono confrontati di persona con lo strumento della metafora, quella particolare magia per cui le parole sanno trasformare una cosa in un’altra. L’incontro è culminato con la lettura del testo “Il dolore” di Attila József, che è servito da spunto per cominciare a lavorare ciascuno su un proprio testo, dando forma concreta a un’emozione. Interessante vedere come l’idea di poesia fosse cambiata dall’inizio alla fine dell’incontro, e quante pulsioni profonde abbiano trovato voce sulla pagina in così poco tempo.

Appuntamento alla settimana prossima per la seconda parte dell’esperienza!

Bilancio dei laboratori di poesia

Lunedì scorso si sono conclusi i laboratori di poesia, con l’ultimo appuntamento assieme alla classe quinta della Scuola Primaria Alessandro Manzoni di Teglio Veneto. Pubblichiamo di seguito la nota dei poeti che hanno animato i laboratori, Piero Simon Ostan Roberto Ferrari, che ringraziamo per il loro impegno e la loro passione.


Ancora una volta per me e Roberto, mio insostituibile compagno di viaggio è arrivato il momento di scendere dalla barchetta di carta… che ora riposa tranquilla tra le pieghe dei nostri appunti di viaggio…
Anche quest’anno sulla barchetta della poesia sono saliti tanti ragazzi assieme alle loro maestre. Hanno lasciato la terraferma con qualche timore e con il loro carico di “È giusto scrivere così?” ma anche con l’entusiasmo di una nuova avventura da affrontare.
E così la barchetta è salpata da un bellissimo stagno… dove il lancio della parola sasso e le conseguenti onde concentriche hanno fatto venire alla luce gli elenchi creativi più strampalati e inaspettati.
Siamo giunti poi al mare dove i nuovi poeti in erba hanno incontrato la magia della metafora. Èqui che i ragazzi hanno cominciato a tuffarsi nel mare profondo della parola, qualcuno ancora titubante e timoroso di annegare, altri cominciando a inoltrarsi in mare aperto.
Ci sono state bufere di gioia, tempeste di entusiasmo, piogge scroscianti di applausi per associazioni di parole inaspettate, per metafore fulminanti, per versi delicati e leggeri e per quelli dolorosi.
È arrivata anche la bonaccia e nel silenzio hanno riecheggiato i versi di alcuni importanti poeti e i ragazzi hanno saputo ascoltarli con occhi e cuore aperti, accogliendoli, e poi provando, con impegno a farli propri, a costruire le loro poesie.
Forse, alla fine, non siamo approdati in nessun porto, ma quello di cui siamo certi è che i ragazzi e le loro eroiche maestre abbiano potuto toccare con mano il piacere della scrittura, il potere della parola libera da  giudizi e pregiudizi…
Io e Roberto ringraziamo di cuore tutti gli studenti e le loro insegnanti per averci regalato il loro entusiasmo che ci ha riempiti di fiducia… orgogliosi di far parte della ciurma del Premio Teglio, continuiamo questo percorso all’insegna della poesia sempre più convinti che la sezione del premio Barba Zep sia l’anima di questo progetto.


Ricordiamo agli studenti che il termine per la consegna degli elaborati è il 21 marzo prossimo, come specificato nel bando. Buon lavoro!

Laboratori: terzo appuntamento

Proseguono i  laboratori di poesia curati da Piero Simon Ostan Roberto Ferrari, questa volta presso la Scuola Primaria Alessandro Manzoni di Teglio Veneto, il paese della poesia. Il coinvolgimento dei giovani alunni (che potranno concorrere alla sezione Barba Zep del premio) è evidente…

Prossimo appuntamento nella stessa scuola giovedì 15 febbraio.

Continuano i laboratori di poesia

Non ci sono parole migliori di quelle dei poeti coinvolti per commentare l’esperienza dei laboratori di poesia, giunti oggi al secondo appuntamento presso la Scuola Primaria Ippolito Nievo di Cordovado (Pordenone). Dice Piero Simon Ostan: «La scuola è uno scrigno. Questa è ciò che mi viene da dire dopo questo laboratorio. Le maestre sono delle eroine silenziose e i ragazzi hanno saputo regalarci un po’ del loro tesoro». E lo conferma anche Roberto Ferrari: «È un’esperienza davvero molto importante per noi, per le maestre e per gli alunni». Emozione che nasce, che fiorisce liberamente nello scambio: anche questo è Teglio Poesia.

Laboratori di poesia

È iniziato il 12 gennaio presso la Scuola Primaria Ippolito Nievo di Cordovado (Pordenone) il primo laboratorio di poesia curato dal Premio. Grazie alla guida sapiente di Roberto Ferrari Piero Simon Ostan, gli alunni si sono addentrati nel mondo della scrittura in versi in un “percorso a tappe”, che attraverso l’espressione di emozioni e suggestioni personali li condurrà a produrre dei testi propri, totalmente genuini.

Ecco le quattro tappe del percorso:

  1. “Che cos’è la poesia?”
  2. Il sasso nello stagno
  3. La metafora
  4. Lettura e riscrittura di una poesia di R. Piumini

L’esperienza continuerà il 19 gennaio. Siamo tutti ansiosi di leggere le strofe che gli alunni riporteranno da questo insolito viaggio…